Sono stati lanciati lo scorso 15 maggio dal Fondo per la Repubblica Digitale i due nuovi bandi “In progresso” e “Prospettive” che mirano rispettivamente ad accrescere le competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica, e delle persone disoccupate e inattive.
Per entrambi i Bandi sono previsti contenuti erogabili pari a 30 milioni di euro che saranno assegnati a beneficio di due universi di destinatari individuati dal Comitato di indirizzo strategico.
Due iniziative a grande impatto sociale, perfettamente in linea con le linee strategiche della Fondazione Compagnia di San Paolo che da tempo sostiene la necessità di coinvolgere attivamente tutte le cittadine e i cittadini per poter realizzare una vera ed efficace transizione digitale.
In Italia sono infatti 26 milioni le persone d’età compresa tra i 16 e i 74 anni che non hanno competenze digitali di base, una cifra allarmante e che corrisponde al 54% della popolazione italiana, contro il 46% della media dell’Unione Europea.
Questo ritardo produce un impatto sulla reale “cittadinanza digitale”, sull’accesso ai servizi della pubblica amministrazione da parte di tutti i cittadini, sull’adeguamento delle competenze dei lavoratori al mutare delle esigenze del mercato del lavoro e rappresenta un freno allo sviluppo del Paese.
Nello specifico il bando “In progresso”, rivolto a enti pubblici e privati senza scopo di lucro, intende promuovere lo sviluppo delle competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica, al fine di garantire le condizioni di permanenza nel mondo del lavoro e migliori opportunità professionali. Il bando prevede un totale di 10 milioni di euro.
Con il bando “Prospettive”, l’intenzione del Fondo è quella di contribuire ad accompagnare lo sviluppo delle competenze digitali di donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupate/i e inattive/i, di età compresa fra i 34 e i 50 anni – per offrire loro migliori opportunità e condizioni di inserimento e occupabilità a lungo termine. A disposizione per questa iniziativa 20 milioni di euro per sostenere progettualità presentate da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore. Fino al 14 luglio sarà possibile presentare la propria candidatura.
Per approfondire ulteriormente gli obiettivi e le finalità generali dei due bandi, i prossimi 24 e 25 maggio il Fondo per la Repubblica Digitale ha organizzato due webinar aperti a tutti gli operatori e alle organizzazioni interessate a presentare proposte progettuali.
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