“E’un mercato che cresce, i numeri sempre più significativi in Campania e nel Paese.
Iniziative come quella promossa aiutano a sviluppare maggiore consapevolezza circa le straordinarie opportunità in campo ed a sensibilizzare i protagonisti dell’high-tech e le Istituzioni tutte circa la necessita di addivenire ad una regolamentazione nazionale ed europea, servono soprattutto a spiegare che l’Intelligenza artificiale non cancella posti di lavoro ma aiuta a sviluppare nuove competenze”. Cosi Edoardo Imperiale, Coordinatore Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta, European Digital Innovation Hub a margine all’incontro “Intelligenza artificiale e PMI: esperienze da un futuro presente”, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con la rete dei Digital Innovation Hub, con la partnership di Audi e la media partnership de L’Imprenditore.
“E’ opportuno confrontarsi, approfondire, superare gli ‘approcci emotivi’ e suggerire azioni coordinate nell’Unione Europea. L’Italia ha le carte in regola per determinare questo percorso ed il Campania Dih- Rete Confindustria, dara un contributo concreto”.
“Il Polo europeo per la transizione digitale, Pride, – spiega – che rientra tra i 13 European Digital Innovation Hub italiani finanziati dalla Commissione Europea, anche sull’intelligenza artificiale svilupperà programmi ed azioni, trasferimento di competenze e formazione, a sostegno delle imprese e del tessuto produttivo. Un tessuto produttivo veloce e dinamico perché’ – conclude – c’è ‘un ecosistema digitale che funziona e che vede, insieme, le Istituzioni, le imprese tecnologiche, i Centri di Competenza, le singole Università, gli Enti di ricerca, eccellenze come il CNR”.