Presentato nell’ambito della 37° edizione del Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, oggi giovedì 13 ottobre 2022, il Progetto EDIH P.R.I.D.E. Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta, selezionato dalla Commissione Europea nell’ambito della rete degli European Digital Innovation Hub – EDIH.
“Sostenere la trasformazione digitale delle imprese campane è il nostro obiettivo. Saremo al fianco delle PMI operanti nei settori strategici regionali – Aerospazio, Automotive, Ferrotranviario, Filiera Moda, Agroalimentare, Energia, Ambiente, Biotech, Salute – ed ancora della Pubblica Amministrazione e dei gestori di pubblici servizi”. Così riassume lo scopo di Pride Edoardo Imperiale, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Campania Digital Innovation HUb – Rete Confindustria scarl
Il Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria Scarl, è capofila e coordinatore dell’ European Digital Innovation Hub PRIDE finanziato dalla Commissione Europea, che ha il compito di assicurare la transizione digitale del sistema industriale della Campania con particolare riferimento alle PMI operanti nei settori strategici regionali (Aerospazio, Automotive, Ferrotranviario, Filiera Moda, Agroalimentare, Energia-Ambiente e Salute) e alla PA locale, attraverso l’adozione delle tecnologie avanzate digitali di cui al Programma Europa Digitale – Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica – nei percorsi di sviluppo competitivo, innovazione di prodotto/processo/organizzazione, ed efficientamento gestionale anche in combinazione con le tecnologie abilitanti, tra cui: sistemi avanzati di fabbricazione; materiali avanzati e nano-materiali, tecnologie per la scienza della vita, micro/nano-elettronica e fotonica.
Gli altri partner di PRIDE sono il Consorzio “Meditech – Mediterranean Competence Center 4 Innovation”, il Cerict – Centro Regionale di Competenza nell’ICT, e l’ICAR- Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Cnr.
“Promuoveremo – ha detto Imperiale – una digitalizzazione sostenibile costruendo Comunità digitali in sinergia con la politica europea, nazionale e regionale sulla transizione digitale. Non c’è altra strada – ha aggiunto – per il sistema campano e per il Sud. Per essere competitivi, in Italia e nel contesto internazionale, le nostre imprese devono fare questo salto di qualità. Molte, da anni, hanno già iniziato questo percorso ora è il tempo, perché ci sono strumenti, opportunità e risorse, per una concreta accelerazione”.
“Il nuovo Polo Digitale Europeo PRIDE – ha spiegato – è costituito da un robusto partenariato industriale e scientifico e può contare su dimostratori tecnologici, tecnologie abilitanti industry 4.0 e competenze accademiche e manageriali” ha concluso.