Il MISE ha pubblicato il decreto che definisce i criteri generali per l’erogazione di risorse finanziarie in favore dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese italiane selezionati in bandi emanati nell’ambito dell’iniziativa UE Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU) – Innovation Actions (IA) e Research Innovation Actions (RIA).
In particolare il MISE stanzia 10 milioni di euro a valere sulla Missione 4, Componente 2, Tipologia Investimento, Intervento 2.2 Partenariati-R&I-HE . Almeno il 40% di queste risorse sarà destinato a beneficiari delle Regioni del Mezzogiorno.
Soggetti Beneficiari
- Le imprese soggetto ad obbligo di registrazione al registro delle imprese;
- le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- I Centri di ricerca.
Progetti ammissibili I progetti devono prevedere attività di ricerca e/o sviluppo sperimentale – strettamente connesse tra di loro in relazione ai bandi emanati dalla KDT JU- finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti o processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali:
1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
2. Nanotecnologie
3. Materiali avanzati
4. Biotecnologie
5. Fabbricazione e trasformazione avanzate 6. Spazio
Intensità di aiuto Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
a) per il bando di Innovations Actions:
– 20 per cento per le imprese di grande dimensione
– 30 per cento per le PMI;
– 35 per cento per gli Organismi di ricerca
b) per i bandi RIA
– 25 per cento per le imprese di grande dimensione;
– 35 per cento per le PMI;
– 35 per cento per gli Organismi di ricerca.
I termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal MISE con successivo decreto direttoriale.