Apertura sportello: 11 maggio 2022
Accordi per l’innovazione: progetti finanziabili
Il PNRR stanzia 1 milione di euro su due finestre temporali nel 2022 per sostenere, attraverso contributi a fondo perduto fino al 50% dei costi, grandi progetti di ricerca e sviluppo realizzati da imprese italiane di qualsiasi dimensione singole o in partenariato anche con centri di ricerca.
Il bando sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi tramite l’utilizzo delle seguenti tecnologie abilitanti:
- materiali avanzati e nanotecnologia;
- fotonica e micro/nano elettronica;
- sistemi avanzati di produzione;
- tecnologie delle scienze della vita;
- intelligenza artificiale;
- connessione e sicurezza digitale
nell’ambito delle seguenti aree di intervento:
- tecnologie di fabbricazione;
- tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
- tecnologie abilitanti emergenti;
- materiale avanzati;
- intelligenza artificiale e robotica;
- industrie circolari;
- industria pulita a basse emissioni di carbonio;
- malattie rare e non trasmissibili;
- malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà;
- strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata;
- impianti industriali nella transizione energetica;
- competitività industriale nel settore dei trasporti;
- mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
- mobilità intelligente;
- stoccaggio dell’energia;
- sistemi alimentari;
- sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
- sistemi circolari
Accordi per l’innovazione: contributo a fondo perduto e agevolazioni
Il bando prevede un contributo a fondo perduto del 50% per le spese di ricerca industriale e del 25% per sviluppo sperimentale.
Se all’interno del partenariato è presente un organismo di ricerca l’agevolazione prevede una maggiorazione del 10% (5% per le grandi imprese).
Anche le Regioni possono contribuire con uno stanziamento pari almeno al 5% delle spese ammissibili.
Per coprire la quota esclusa dal finanziamento, le imprese possono chiedere un finanziamento agevolato nel limite del 20% del totale spese ammissibili.
Sono ammissibili i costi di personale, consulenze, materiali, brevetti e know how, attrezzature e macchinari (per quote di ammortamento) e spese generali (fino al 25% dei costi diretti).
I costi devono essere sostenuti successivamente alla presentazione della domanda ed essere pari almeno a € 5.000.00.