“Il 5G non è un’evoluzione della tecnologia esistente, è un’altra tecnologia. Con il 5G cambia il modo di lavorare, di conoscere, di condividere esperienze. Con il 5G ridefiniamo il nostro concetto di quotidianità”. Così Alessandro Pane, direttore R&D di Ericsson Italia, introduce l’evento “5G – la sfida tecnologica della Cybersecurity nei sistemi di telecomunicazione di nuova generazione”, promosso dal Campania Digital Information Hub per informare le imprese sulle opportunità derivanti dall’adozione delle nuove tecnologie abilitanti.
Circa 100mila dipendenti in tutto il mondo, più di un quarto dedicati alla ricerca, Ericsson è da più 150 anni sul fronte dell’innovazione, 100 dei quali in Italia, dove lavorano 650 ricercatori autori di più di 700 brevetti sviluppati negli ultimi 20 anni. Ericsson Italia fa parte della Comunità Innovativa del Campania DIH, rete dei principali player tecnologici nazionali con cui migliorare la competitività delle pmi campane.
“L’efficacia delle nostre produzioni – ribadisce Pane – passa dalla impenetrabilità. Non si tratta solo di proteggere i nodi ma si tratta di proteggere gli accessi alle reti. Dobbiamo essere in grado di consegnare ai clienti un sistema impenetrabile”.
Nel corso dell’incontro, che ha registrato più di 150 contatti, sono stati presentati gli Innovation Garage, i nuovi laboratori tecnologici nati all’interno dei tre centri di Ricerca e Sviluppo di Genova, Pisa e Pagani (Salerno). Gli Innovation Garage hanno l’obiettivo di agevolare dipendenti, aziende, istituzioni, studenti, centri di ricerca e start-up nelle attività di co-sviluppo e testing di soluzioni innovative, a supporto delle comunità locali. Tra loro interconnessi, ognuno si caratterizza per una competenza tecnologica specifica: il laboratorio di Genova è specializzato in latenza delle reti 5G, Pisa in robotica e Pagani in cybersecurity. “Nel 2020 – spiega Raffaele de Santis, responsabile del centro di Pagani – abbiamo realizzato molti progetti di industria 4.0. Il 5G è un sistema complesso e rappresenta la piattaforma ideale per la transizione ideale delle imprese”. Il laboratorio di Pagani, ha ricordato De Santis, è il centro mondiale della Ericsson per lo sviluppo di tecnologie legate alle intercettazioni legali.
A illustrare il lavoro dei Garage di Ericsson Italia anche Massimo Iovene ed Edoardo Mongiardini.
“Se fino a qualche tempo fa le imprese, soprattutto le più piccole, non mostravano molta attenzione al tema della sicurezza – evidenzia Edoardo Imperiale, direttore generale del Campania DIH – ora la percezione è cambiata, è maturata una diversa sensibilità su un aspetto essenziale per la competitività delle imprese”.
Tra i prodotti realizzati, Alessandro Pane, ricorda infine una soluzione nata proprio su impulso della rete del Campania DIH: un sistema Open Source Intelligence di monitoraggio e risposta a minacce avanzate in contesti aziendali strategici sviluppato in collaborazione con Innovaway e WindTre.
Prossimo appuntamento nell’ambito del “Learning by Dih” è in programma il prossimo 27 maggio sul tema “La digitalizzazione delle PMI e l’Hybrid Work Experience” in collaborazione con Cisco Italia.