“L’intelligenza artificiale e’ un’opportunità e una sfida per migliorare la qualità della normazione e la manutenzione a regime del quadro normativo”. Lo ha sottolineato la ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in audizione in commissione parlamentare per la Semplificazione sugli intendimenti del governo sui temi della semplificazione normativa.
“Siamo in una fase sperimentale, nella quale è fisiologico procedere per errori e tentativi. E’ pero’ facile prevedere che, in corrispondenza con l’addestramento e affinamento degli algoritmi di ricerca, la possibilita’ di classificare gli atti normativi per materia in tempi fulminei potra’ avere un duplice benefico effetto: da un lato, infatti faciliterà i decisori politici nell’opera di riordino e di armonizzazione della legislazione, ripulendola da duplicazioni e incongruenze, dall’altro, consentirà ai cittadini e agli operatori economici un piu’ facile accesso alle banche dati giuridiche”.
“E’ solo un primo passo ma e’ intenzione del governo procedere in questa direzione per trasformare l’intelligenza artificiale in un prezioso alleato nella battaglia contro la burocrazia e il groviglio di leggi che frenano la crescita economica dell’Italia e complicano la vita di cittadini e imprese”.