La crescita sostenibile è sempre più al centro dei progetti di sviluppo di Wiit, uno dei principali operatori europei nel mercato dei servizi di cloud computing per le imprese. Una strategia “condivisa” da Intesa Sanpaolo, dalla quale la società ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro, assistito dalla Garanzia Green di Sace. L’intervento, riporta una nota, rientra nel piano più ampio di Intesa Sanpaolo di supporto agli investimenti delle aziende nella transizione ambientale e negli obiettivi legati al Pnrr. Il finanziamento sarà a supporto del perseguimento degli Obiettivi Ambientali (WIIT4Climate), nello specifico per l’acquisto di nuovi servers, storage e software. L’aumento esponenziale dei volumi di traffico digitale impone infatti alle aziende Ict di adottare soluzioni di efficienza energetica e di orientarsi alla produzione e all’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili. In linea con questa esigenza, i Cloud Provider e le aziende che detengono data center sono alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative che consentano di ridurre i consumi energetici del business. Questa operazione, realizzata grazie alle sinergie con la rete di Sace, rientra nell’ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale Sace interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle pmi che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile. “Siamo molto orgogliosi che Intesa Sanpaolo e Sace abbiano creduto nel nostro progetto Esg al 2030 e l’erogazione di un finanziamento di 10 milioni di euro con Garanzia Green a supporto degli investimenti in progetti di sostenibilità e in particolare nel perseguimento degli Obiettivi Ambientali (WIIT4Climate) ne è la dimostrazione”, ha dichiarato Alessandro Cozzi, Ceo di Wiit. “L’apprezzamento che Wiit continua a ricevere da parte della comunità finanziaria ci incoraggia a definire traguardi di crescita del business sempre più integrati con la sostenibilità con una visione di medio-lungo periodo e, in questo caso particolare, nel favorire i processi di autonomia energetica dei nostri Data Center”.