Ciardi (ACN), le grandi imprese hanno risorse ma c’è deficit per le pmi. È un dato che merita la massima attenzione”. Imperiale (Campania Dih): “Lavoriamo per supportare le imprese”
“La forbice tra chi possiede competenze cyber almeno di base e chi no è sempre più estesa” ha dichiarato Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), in occasione dell’evento “Accendiamo la cybersicurezza. Proteggiamo le nostre imprese”, organizzato dall’ACN in collaborazione con l’Unione Industriali Napoli e il Campania Dih-Rete Confindustria. In questo scenario, “le grandi aziende, che hanno maggiori risorse, possono investire di più nella sicurezza informatica, mentre le piccole e medie imprese, spesso, rimangono indietro, soffrendo un deficit sia di investimenti, sia di cultura della cybersicurezza”.
“È un dato che merita la massima attenzione”, ha aggiunto il Vice Direttore Generale Ciardi, “ciò soprattutto perchè, in Italia, come sappiamo bene, le piccole e medie imprese costituiscono una parte essenziale – anzi, la spina dorsale – del tessuto economico nazionale”.
La Ciardi ha parlato di “una cybercriminalità oramai sempre più agguerrita” ed ha sottolineato, raccontando campagne di sensibilizzazione ed iniziative in atto, che “il fatto di essere preparati a questo tipo di attacchi fa la differenza e la fa in modo significativo”.
“Un tema strategico per le imprese ed abbiamo voluto, con la prima tappa del roadshow di ACN per le PMI, contribuire alla costruzione di percorsi e soluzioni” ha detto Edoardo Imperiale, amministratore delegato del Campania Dih – Rete Confindustria.
“Tra le attività fondamentali – ha detto Imperiale – sensibilizziamo le imprese affinché comprendano l’importanza del dato che, se ben strutturato, genera valore ed abilita altri business. Quel dato deve essere protetto, quindi sensibilizziamo e facciamo awareness anche sui temi legati alla cybersecurity. Assicuriamo, grazie a progetti nazionali ed europei, attività di cyberassessment ed ancora attività di formazione a sostegno delle imprese, attività per la sperimentazione di tecnologie e azioni di supporto ai finanziamenti”.
Le attività assicurate dai servizi del Campania Dih e da P.R.I.D.E., Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta, che rientra tra i primi tredici European Digital Innovation Hubitaliani finanziati dalla Commissione Europea.
All’evento, introdotto dal Presidente dell’Unione Industriali di Napoli Jannotti Pecci, che ha ricordato l’impegno confindustriale in questa direzione e per garantire risposte alle imprese, il Consigliere Alessandra De Marco, Direttore presso il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Per la tavola rotonda ‘Accendiamo la cybersicurezza…in Campania’ Vittorio Genna, Vice Presidente Unione Industriali Napoli con Delega alla Competitività del Territorio, Giuseppe Mocerino, consigliere di amministrazione Campania DIH – Rete Confindustria Scarl e Antonio Marchiello, assessore Attività Produttive Regione Campania.
Durante approfondimenti sull’attuazione della nuova normativa NIS, recepita in Italia il 16 ottobre 2024 e sulla minaccia cyber e il ruolo del Computer Security Incident Response Team – Italia (CSIRT), istituito presso l’Agenzia, da parte di rappresentanti di ACN.