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Legge Made in Italy – Transizione green e tech dell’industria della moda, del tessile e degli accessori: dall’11 dicembre invio domande per l’accesso alle agevolazioni

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione del decreto interministeriale 8 agosto 2024 adottato dal ministro Adolfo Urso, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con apposito provvedimento direttoriale ha fissato i termini e le modalità di apertura delle domande di accesso alle agevolazioni per la realizzazione degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale.

La misura, introdotta dall’art. 11 della Legge Made in Italy (206/2023), ha una dotazione economica di 15 milioni di euro.

Dalle ore 12.00 dell’11 dicembre 2024 e fino al 31 gennaio 2025, le PMI interessate (identificate con gli specifici codici ATECO) potranno presentare le domande di agevolazione esclusivamente tramite lo sportello online Invitalia, gestore della misura per conto del Ministero.

Le agevolazioni alle imprese saranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60mila euro, per l’acquisizione di prestazioni specialistiche, quali attività di formazione del personale dipendente dell’impresa, implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi (cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva), ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale, servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA).

Per info Qui

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