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Il Ministro Zangrillo: “L’Ai non è una minaccia, puntare sulle persone”

“Il cambiamento deve essere visto come un’opportunita’ e mai come una minaccia. Per cui bisogna investire nella formazione a tutti i livelli, di modo che le nostre amministrazioni possano alimentare quel processo di transizione verso organizzazioni capaci di creare valore pubblico”. Lo ha spiegato il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, alla 15esima Conferenza nazionale di Statistica, parlando delle nuove sfide legate all’intelligenza artificiale. “Stiamo lavorando – ha detto – con un gruppo di persone dedicato a cogliere tutte le possibili implicazioni dell’intelligenza artificiale per fare in modo che possa essere utilizzata dalle nostre amministrazioni, sia quella centrale sia quelle territoriali, come ausilio all’insostituibile azione dell’uomo”. “Ci vuole coraggio di fronte a questa enorme accelerazione, il coraggio che ci deve spingere a mettere a terra una nuova cultura organizzativa”. Bisogna puntare sulle persone – ha concluso – che rappresentano la risorsa piu’ preziosa. Questo significa essere capaci di farle crescere, compito che spetta soprattutto ai dirigenti, che devono saper gestire questi fenomeni travolgenti”. 

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