“Con l’approvazione da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy della graduatoria dei 6 nuovi Poli di Innovazione digitale si consolida e ulteriormente il ruolo del Campania DIH-Rete Confindustria quale soggetto attuatore del PNRR, anche in vista del nuovo Piano Transizione 5.0”. Lo sottolinea il ceo del Campania Dih, Edoardo Imperiale.
“In particolare, nell’ambito delle attività dei tre centri nazionali di trasferimento tecnologico a cui partecipiamo, contribuiamo – spiega – con una qualificata rete di competenze industriali e tecnologiche e soprattutto con i nostri giovani esperti ed innovation manager ad accelerare la trasformazione digitale delle aziende e coinvolgere anche quelle PMI che ancora non hanno avviato processi di innovazione”
Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria Scarl, è una società consortile costituita promossa e costituita dall’Unione degli Industriali di Napoli a cui partecipano Confindustria Avellino, Confindustria Benevento, Confindustria Caserta, Confindustria Salerno, ANCE Campania e soci industriali quali Tim, WindTre e NetGroup.
E’ capofila e coordinatore di PRIDE, uno dei 13 European Digital Innovation Hubs, selezionati e finanziati dalla Commissione europea il cui obiettivo è assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle PMI, e della pubblica amministrazione attraverso l’adozione di tecnologie digitali avanzate, quali intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni, cybersecurity. Le imprese possono già accedere ai servizi di PRIDE: test e sperimentazione (testing beforeinvesting), formazione e sviluppo delle competenze, sostegno all’accesso ai finanziamenti,networking e accesso agli ecosistemi dell’innovazione.
Il Campania DIH è, poi, Spoke regionale del Polo ConfIN-Hub (Confindustria Innovation Hub), uno dei nuovi 6 Poli di innovazione digitale che avrà il ruolo a livello nazionale di punto di accesso per le imprese al sistema di trasferimento tecnologico, e che erogherà servizi di first assessment digitale ed orientamento alle imprese.
Il Campania DIH è partner del Digital hub for AutoMotive and AeroSpace – DAMAS, Polo europeo di innovazione digitale che ha ricevuto il riconoscimento di “Seal of excellence” coordinato da Leonardo. DAMAS ha l’obiettivo di supportare il processo di digitalizzazione delle PMI, Grandi Imprese e Imprese del servizio pubblico attraverso l’adozione in particolare di 2 delle tecnologie definite chiave a livello Europeo come l’High Perfomance Computing e l’Intelligenza Artificiale, unitamente ad altre tecnologie digitali abilitanti quali: Big Data, Digital Twin, Space Technologies – Geo Information, VR/AR, Additive Manufacturing, Fast Prototyping, Sustainable&Green Computing.
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E PNRR
Per questo specifico investimento, pari a 350 milioni di euro, il MIMIT ha finora stanziato:
*113,4 milioni per rifinanziare i Competence Center, di cui
13,4 milioni di euro per sostenere le spese relative al funzionamento dei Competence Center, nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 27 del regolamento GBER e nella forma di contributi diretti alla spesa
*100 milioni di euro sia per la gestione di progetti innovativi rivolti alle imprese, in particolare PMI, che per coprire i costi relativi all’erogazione dei servizi
148 milioni per gli EDIH (Poli Europei per l’Innovazione Digitale) di cui
33,559 milioni per il cofinanziamento dei 13 programmi cofinanziati dal Programma Europa digitale per la rete europea dei poli dell’innovazione digitale
*114,5 milioni per finanziare i programmi degli ulteriori “Seal of excellence”, cioè i progetti di EDIH giudicati “meritevoli” dalla Commissione nell’ambito delle call aperte per selezionare gli Edih, ma che saranno sostenuti unicamente dall’Italia
*42 milioni per questi sei nuovi “punti di accesso”
Dei 350 milioni restano ancora da assegnare risorse per circa 46,5 milioni di euro