L’ingegnere Mappa: “DIGGERly una opportunità per i professionisti che operano nell’ambito dei servizi di ingegneria, architettura, facility management, efficienza energetica”
L’ingegnere Giovanni Mappa ha un curriculum fatto di competenze acquisite e intuizioni. R&D Manager dell’Innovazione (nell’elenco di Unioncamere), dal 2016 responsabile coordinatore dell’area RSI (Ricerca, Sviluppo e Innovazione) della società ARETHUSA Srl, per la quale ha assunto anche il ruolo di responsabile tecnico-scientifico di progetti di ricerca cofinanziati dal MISE e dalla Regione Campania (www.rsi-na.it)
Esperto di applicazioni reali dell’Intelligenza Artificiale e dell’Ingegneria della Conoscenza, dei Sistemi Real-Time Basati sulla Conoscenza (KBS), Sistemi Esperti di Supporto alle Decisioni (EDSS) e di applicazioni Business delle tecnologie “BLOCKCHAIN”.
Si è laureato in Ingegneria Meccanica/Impianti nel 1985 presso il Politecnico di Bari, poi una corsa continua. Vincitore nel 1996, di borsa di studio nell’ambito della selezione a livello nazionale di neolaureati da inserire nell’ambito della Ricerca e Sviluppo e Innovazione Industriale (FINSIDER), presso il CSM (Centro Sperimentale Materiali) a Roma, inizia la lunga carriere. ITALIMPIANTI SpA (Gruppo IRI) di Taranto/Genova, poi nel 1992, entra come ricercatore senior, nel Consorzio SESPIM di Ricerca per le Applicazioni Reali dell’Intelligenza Artificiale (ALENIA, ITALIMPIANTI) con sede a Napoli. Qui ha l’opportunità di acquisire una formazione specifica nell’ambito dell’utilizzo operativo delle tecnologie dell’INTELLIGENZA ARTIFICIALE e dell’INGEGNERIA della CONOSCENZA. Nel 1994 sempre in SESPIM assume il ruolo di coordinatore di progetti di ricerca riguardanti il settore dei Sistemi Esperti real-time per applicazioni ambientali e per il settore della sensoristica intelligente (Soff-Sensors, Virtual Sensors).
Nel 1997, con un’operazione di “Spin-Off” dal SESPIM, fonda ANOVAstudi.com: una società privata di ricerca industriale, di servizi interdisciplinari di ICT e di Intelligenza Artificiale. Dal 1998 al 2002 assume il ruolo di consigliere nel Direttivo Nazionale AI*IA Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale con sede a Milano. Nello stesso periodo, assume la carica di vice-presidente nel Consorzio di Ricerca ENEA/TERRI – “Consorzio per lo Sviluppo e il Trasferimento di Tecnologie di Recupero e Riciclo di Residui Industriali” – presso il Centro Ricerche ENEA della Trisaia a Rotondella (MT). Nel 2004 ottiene, per la società ANOVAstudi.com, la certificazione di Laboratorio di Ricerca Industriale MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca). Dal 2007 al 2010, assume la carica di direttore tecnico-scientifico della società olandese SENSOR Intelligence B.V. presso la sede di Leeuwarden (NL), operante nelle applicazioni di sensori intelligenti software e nel controllo avanzato di processo (APC) con clienti olandesi tra cui la multinazionale Friesland Food. E’ Autore di numerose pubblicazioni tecnico-scientifiche, di copyright e istruttorie di brevetti.
Arethusa è una società di ingegneria fondata nel 1992. Come parte questa avventura e, negli anni, quali sono state le principali attività?
ARETHUSA Srl, società di ingegneria per la progettazione di impianti tecnologici, è stata fondata nel 1992 dall’Ing. Cesare Ferone, in un periodo storico di passaggio da «economia mista» a «economia di mercato», che viveva una fase di transizione del mercato con la privatizzazione delle grandi imprese pubbliche, principalmente detenute dall’IRI. Da allora ARETHUSA si è continuamente adeguata alle esigenze del mercato sempre più in rapida evoluzione, ed oggi, in piena epoca di multi-transizione, si ritrova ad aver notevolmente ampliato e diversificato il proprio ambito di core business, abbracciando tutti gli ambiti multidisciplinari della progettazione ingegneristica, dei nuovi servizi di Ingegneria Integrata BIM (Building Information Modeling) e dei servizi di ingegneria della manutenzione.
Dal 2016 ARETHUSA si è dotata di una unità di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (RSI), coordinata dal Dott. Ing. Giovanni Mappa (ingegnere tecnologo ricercatore senior e innovation manager certificato). L’unità RSI, costituita da esperti informatici e tecnologi, si occupa attivamente di sviluppare, mediante la prototipazione di nuove soluzioni tecnologiche, l’innovazione sostenibile all’interno di ARTEHUSA, incrementando la competitività dell’azienda nel suo mercato di riferimento e la favorendo la collocazione verso nuovi mercati di diversificazione, in linea con la “vision” aziendale di ARETHUSA.
DIGGERly è una smart APP. Come nasce l’idea e come la spiegherebbe in sintesi? Perchè può rappresentare una opportunità?
Il progetto DIGGERly nasce in ARETHUSA Srl nel 2019, proprio allo scopo di rendere più sostenibile e vantaggioso il lavoro di “rilievo” dell’esistente per le differenti finalità di censimento, anagrafica tecnica, ispezione per la sicurezza, necessari non solo per una maggiore consapevolezza nella formulazione delle offerte in fase di gara, ma anche al fine di fornire servizi sostenibili a supporto dell’aggiornamento dello stato degli asset immobiliari.
L’idea di realizzare una smart APP user friendly ed ecosostenibile, nasce da un attento studio delle attività sviluppate dagli operatori in campo nelle occasioni di sopralluogo, censimento ed aggiornamento dell’anagrafica degli asset impiantistici ed edili. L’esigenza predominate è risultata essere quella della di realizzare una soluzione agevole e semplice da utilizzare e in grado di adattarsi alle varie situazioni di rilievo di asset non direttamente visibili (contro-soffittature).
Proprio per questo DIGGERly come smart APP, può rappresentare una opportunità per i professionisti che operano nell’ambito dei servizi di ingegneria, architettura, facility management, efficienza energetica, perché consente di “catturare” con un semplice smartphone, componenti di asset edili e impiantistici, nello spazio di tempo necessario di una “passeggiata” per localizzare gli asset di interesse in un edificio.
Il progetto nasce, di fatto, da un bando regionale. Quando è importante la collaborazione con le Istituzioni?
Progetto di Ricerca “DIGGERly” nasce dai risultati ottenuti da un preliminare studio di fattibilità e si concretizza grazie all’opportunità offerta dalla Regione Campania con il bando a valere sull’Avviso pubblico per il sostegno alle MPMI campane nella realizzazione di progetti di trasferimento tecnologico e industrializzazione, in attuazione dell’Azione 3.1.1 – Aiuti per gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, Obiettivo specifico 3.1, Asse III del POR Campania FESR 2014-2020.-
L’Avviso promuoveva il finanziamento di progetti di sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico e industrializzazione promossi da micro, piccole e medie imprese campane, nell’ambito delle Aree di specializzazione della RIS 3 Campania 2014-2020 di cui alla DGR n. 773 del 28/12/2016. L’ Avviso veniva emanato in complementarità con il PON “Impresa e Competitività” ed era funzionale al conseguimento degli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale Europea e dal Piano Nazionale Crescita Digitale.
Le lungimiranti politiche attuate in questi ultimi anni della Regione Campania atte a favore lo sviluppo strategico della multi-transizione e la crescita sostenibile dell’ecosistema campano delle imprese, stanno agendo da elemento “catalizzatore” per le imprese che intendono incrementare la propria competitività in un mercato sempre più caratterizzato da una rapida evoluzione tecnologica, soprattutto a partire dal periodo pandemico.
Questo è anche nel caso del Progetto DIGGERly, per il quale ad ARETHUSA è stato consentito di sviluppare un prodotto/servizio ad elevata tecnologia (computer vision, image detection & recognition, intelligenza artificiale) che, in mancanza di tale collaborazione con le Istuzioni, sarebbe stato difficile sviluppare solo con le proprie forze.
La scelta sostenibile. E’strada ormai obbligata? A che punto siamo?
La scelta di ARETHUSA di anteporre i requisiti di sostenibilità (ambientale, economico e sociale) nella realizzazione del nuovo prodotto/servizio DIGGERly, è dettata non solo da esigenze di carattere strategico, ma anche necessità operative.
Ci si riferisce infatti, alla riduzione dei costi di trasferimento (v trasferte in auto) correlati agli ulteriori sopralluoghi necessari (in mancanza di DIGGERly), alla semplificazione ergonomica nell’operare in luoghi di interesse (cantieri) fornita da una APP in cloud (SaaS) sul proprio smartphone ed alla possibilità di essere interconnessi in maniera multimediale ai tool della stessa applicazione (computer vision e data analytics), nonché al poter essere “affrancati” dall’utilizzo e trasporto di ulteriori apparecchiature e strumenti, a favore della sicurezza dei propri movimenti in aree critiche, ecc.
L’utilizzo di DIGGERly sarà disponibile come prodotto/servizio SaaS (in abbonamento o a consumo), secondo metriche basate sul tempo do utilizzo, sull’estensione (m²) e/o sulla tipologia di scenari (edifici civili, ospedali, ecc.).
Al momento, man mano che DIGGERly viene utilizzato all’interno do ARETHUSA, si stanno approfondendo gli aspetti legati alla “User Experience” (UX).