Per favorire le transizioni verde e digitale la Commissione europea intende istituire, e si e’ gia al lavoro, un regime nuovo per ‘brevetti standard essenziali”.
Si tratta di un meccanismo europeo volto a sostenere le imprese in grado di sviluppare connettività, reti ultraveloci, internet delle cose, applicazione wi-fi, con tutte le possibilità di utilizzo in ambito sostenibile.
La proposta di riforma intende dotare l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) di un registro e un database unico per la tutto ciò che è ritenuto strategico. L’Euipo sarà responsabile per il processo di determinazione delle royalty, ovvero il canone di licenza massimo consigliato per l’utilizzo di una tecnologia standardizzata. Previsto inoltre un meccanismo di risoluzione extragiudiziale delle controversie (noto come Frand) per determinare termini e condizioni di licenza equi, ragionevoli e non discriminatori.
“La proposta per ‘Brevetti standard essenziali’ – dicono dalla Commissione europea – intende dare a quel tessuto industriale e al suo potenziale l’opportunità di sfruttare al massimo le loro invenzioni, a sfruttare le tecnologie più recenti e a contribuire alla competitività sostenibile e alla sovranità tecnologica dell’Ue”.