Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha presentato i cinque Centri Nazionali per la ricerca in filiera, realizzati grazie a 1.6 miliardi di euro dalla Componente 2 Missione 4 del PNRR.
I Centri sono reti nazionali di enti pubblici e privati di ricerca, atenei e imprese organizzati con una struttura Hub&Spoke e sono dedicati a cinque aree strategiche per la crescita del Paese, ossia:
- Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni
- Agritech
- Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA
- Mobilità sostenibile
- Biodiversità
In totale sono 144 gli organismi coinvolti, di cui 55 università e Scuole Superiori, 24 istituti di ricerca (pubblici o privati) e 65 imprese.
Gli investimenti saranno impiegati per l’assunzione di ricercatori e personale (di cui almeno il 40% donne), nonché per il rinnovamento di laboratori e infrastrutture, la realizzazione di programmi e attività inerenti agli ambiti di ricerca e per la nascita e lo sviluppo di iniziative d’impresa a elevato contenuto tecnologico per valorizzarne i risultati. I fondi verranno assegnati ai Centri nei prossimi giorni, al momento della chiusura dei decreti di concessione.