Il 23 febbraio la Commissione europea ha presentato la proposta di Regolamento sui dati e modifica delle norme sulla tutela giuridica delle banche dati (‘Data Act’ o ‘Legge europea sui dati’). Tale legge si basa sulla Strategia europea in materia di dati della Commissione e fa seguito alla Legge europea sulla governance dei dati (‘Data Governance Act’), pubblicata nel novembre 2020 ed attualmente in fase di finalizzazione.
La Legge europea sui dati si pone l’obiettivo di assicurare un’allocazione equa del valore dei dati tra gli attori economici che operano nel mercato unico e di favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati.
La proposta comprende una serie di misure volte a consentire agli utenti di dispositivi connessi un ampio accesso ai dati e una condivisione più sicura dei loro dati con terzi, al fine di fornire servizi post-vendita o altri servizi innovativi basati sui dati.
L’iniziativa mantiene gli incentivi destinati ai fabbricanti affinché continuino a investire nella produzione di dati di alta qualità e propone misure volte a riequilibrare il potere negoziale delle PMI, proteggendole da clausole contrattuali abusive imposte dalle parti con posizione contrattuale più forte.
In tal senso, la Commissione avrà il ruolo di definire un modello di clausole contrattuali per supportare le imprese di minori dimensioni ad elaborare e negoziare contratti equi di condivisione dei dati.
La proposta contiene inoltre una serie di disposizioni che consentono agli enti pubblici di accedere ai dati in possesso del settore privato e di utilizzarli, in presenza di circostanze eccezionali.
Infine, sono state previste nuove norme per consentire ai clienti di cambiare più facilmente fornitore di servizi di trattamento dei dati sul cloud, introducendo apposite garanzie contro il trasferimento illecito di dati.
Nei prossimi mesi, il Parlamento europeo e gli Stati membri discuteranno la proposta della Commissione nell’ambito della procedura legislativa ordinaria.