Nicolais: Qualità e strategie a servizio del territorio
Manfellotto: Più forza a sostegno di percorsi innovativi
Si arricchisce il bagaglio di competenze del Campania Digital Innovation Hub, l’organismo regionale del network confindustriale deputato alla creazione e al consolidamento di ecosistemi innovativi e sinergie tra ricerca, industria e piccole e medie imprese. Oggi, giovedì 21 gennaio 2021, si è insediato il Comitato Tecnico Scientifico del Campania Dih, che avrà sia compiti di indirizzo sia compiti di progetto a sostegno delle filiere produttive territoriali.
Coordinato da Giovanni Abete, Presidente Sezione Meccatronica Unione Industriali Napoli, il Comitato Tecnico Scientifico è composto da Andrea Giorgio (Confidustria Avellino), Francesco Serravalle (Confindustria Salerno), Giuseppe Mocerino (Ceo di Netgroup), Enrico Mercadante (Leader Team Sales & Technical Specialists per il Sud Europa di Cisco), Alessandro Pane (Responsabile unità R&D per l’Italia di Ericsson), Andrea Bianchi (Responsabile pianificazione strategica e politiche industriali di Invitalia e già promotore e coordinatore rete DIH Confindustria), Bruno Trimarco (docente emerito di Cardiologia Università Federico II), Paolo Rostirolla (Head of Supplier Sustainability & Development di Leonardo Spa), Alberto Paccanelli (Presidente di Euratex – European Apparel and Textile Confederation, già Presidente del Cluster Tecnologico Made in Italy e già Presidente Dih Bergamo).
“Nato con l’obiettivo di supportare le aziende nel passaggio verso la digitalizzazione dei processi di produzione e distribuzione di prodotti e servizi, il Campania Dih – ha spiegato Luigi Nicolais, presidente del Campania Dih – si è velocemente evoluto e, visto quello che sta accadendo intorno a noi, non avrebbe potuto essere diversamente. Ora è diventato un solido punto di riferimento per tutte le territoriali campane. Per quanto possa suonare strano – ha aggiunto Nicolais – proprio adesso è il momento ideale per osare trasformazioni radicali perché adesso stiamo vivendo sulla nostra pelle tali cambiamenti. La qualità dei profili che compongono il Comitato Tecnico Scientifico è una garanzia dell’ulteriore passo in avanti compito oggi dal Dih Campania a servizio del territorio”.
“L’innovazione tecnologica – ha affermato Maurizio Manfellotto, presidente Unione Industriali Napoli – può esaltare un processo di rilancio del Meridione che passi anche e soprattutto da una nuova visione euromediterranea dello sviluppo nazionale, in cui il Sud possa rapidamente caratterizzarsi come secondo motore produttivo del Paese. Strumenti come Campania Dih, soprattutto se dialogano in network con altri analoghi organismi presenti nel Mezzogiorno e con gli stessi Competence Center, possono fornire un contributo sostanziale perché la trasformazione del tessuto produttivo proceda in simbiosi con la richiesta svolta politico istituzionale diretta ad abbattere il divario con il Centro-Nord e le altre aree maggiormente sviluppate d’Europa”.
Il Comitato formula proposte ed esprime in via consultiva le proprie valutazioni sulle linee programmatiche e di azione adottate dal Consiglio di Indirizzo; svolge un’azione di monitoraggio sull’attività dell’Associazione sotto il profilo della coerenza con gli scopi dell’Associazione sul piano tecnico-scientifico e svolge un’azione di stimolo e di proposta per assicurare l’aggiornamento dell’Associazione e delle persone che in essa operano allo stato dell’arte dell’innovazione nel settore in cui l’Associazione stessa opera.